Uno dei tanti motivi per visitare l’Egitto è andare alla scoperta dei più importanti monumenti che sono stati innalzati dall’uomo in età antica. L’Antico Egitto è stato sede di una civiltà mistica che, attraverso l’innalzamento di piramidi, templi e statue, cercavano un continuo contatto con gli dei e gli esseri dell’aldilà.
Per secoli è stata considerata una terra inospitale e sconosciuta, ma dal XVII secolo, periodo in cui sorge per la prima volta il grande interesse per le imprese di esplorazione delle terre esotiche, si tinge di fascino e mistero. In un centinaio di anni gli egittologi scoprono la maggior parte dei tesori sepolti lungo le rive del Nilo, dagli ingressi alle piramidi, come quella di Chefren, alle tombe e sarcofagi, come quelle di Seti e Tutankhamon…
I linguisti riuscirono nella mirabile impresa della decifrazione dei geroglifici grazie alle iscrizioni sulla stele di Rosetta, uno dei tesori più importanti della storia a livello archeologico: un vero e proprio testo trilingue comprendente parti scritte in egiziano, greco e demotico.